Quando è stato l'ultimo controllo della vista?
Questa è la prima domanda che viene posta quando si va dall'ottico per un nuovo paio di occhiali o per nuove lenti a contatto.
Perchè ci viene fatta questa domanda? I nostri occhi sono uno degli organi sensoriali più importanti. Per questo una visione ottimale è fondamentale.
Molte persone non si sottopongono a controlli regolari della vista. Una visita dall'oculista, in assenza di patologie, andrebbe effettuata ogni 2 anni.
I primi sintomi di affatticamento della vista non sono sempre una visione non nitida o sfuocata, emicrania o dolore alle tempie possono essere un sintomo di deficit visivo.
Ecco perchè è la prima domanda che l'ottico pone.
Fare la visita dall'oculista o dall'ottico?
L’oculista analizza da punto di vista medico le patologie visive, i disturbi visivi legati alle strutture dell’occhio (cornea, cristallino, retina) e ne prescrive la cura farmaceutica o visiva più adatta attraverso una prescrizione medica. Il medico oculista è importantissimo per avere una panoramica completa della salute dei propri occhi.
L’ottico optometrista non ricerca patologie ma verifica l’efficienza visiva delle persone attraverso una serie di test specifici, analizza i disturbi visivi, le anomalie della visione e ne rileva la giusta correzione da applicare.
Quindi entrambe le visite vanno effettuate, in quanto una è complementare dell'altra per una salute totale dei nostri occhi.
Come faccio a sapere se ho bisogno di una visita optometrica?
Fare controlli della visione regolari è importante per risolvere eventuali problemi legati alla refrazione e per garantire comfort ed efficienza visiva.
Ma ogni quanto tempo dovremmo sottoporci a un controllo optometrico? In generale, si consiglia di fare un controllo ogni anno o due, a meno che non ci siano particolari difficoltà specifiche. Inoltre, se si nota un peggioramento della vista o si hanno sintomi come mal di testa, affaticamento degli occhi o visione offuscata, è importante anticipare i controlli il prima possibile per valutare la necessità di una correzione ottica o l’adeguamento di quella in uso.
Ricordiamo che sarebbe appropriato un'analisi dell'efficenza visiva almeno 30 giorni prima della scadenza della patente di guida (dal 2012 la scadenza della patente A e B coincide con la data di nasciata del titolare)
Come si svolge una visita optometrica?
Un controllo visivo di solito dura circa 30 minuti ed è condotto dal nostro ottico optometrista, durante il quale eseguirà una serie di test per valutare la salute dei tuoi occhi, nonché la tua acuità visiva.
Test di acuità visiva: questo test misura la tua capacità di vedere gli oggetti a distanza e da vicino, attraverso la lettura della tabella optometrica.
Test di rifrazione: questo test misura quanto i tuoi occhi possono mettere a fuoco gli oggetti a diverse distanze aiutando a capire se hai bisogno di occhiali o lenti a contatto.
Prenota il tuo esame della vista/dell'acuità visiva presso il nostro centro.
