Aiutano davvero nello studio?
L’apprendimento scolastico non si limita all’acquisizione di conoscenze, ma implica la capacità di analizzare, collegare e rielaborare le informazioni.
La lettura e la scrittura sono i modi più efficaci per studiare e vengono ripetuti diverse volte per molte ore sia a scuola che a casa.
Queste due attività si basano su un intenso lavoro del sistema visivo.
Pensiamo ad un bambino o ad un ragazzo che deve copiare quanto scritto dall'insegnante alla lavagna.
- Lettura alla lavagna dover leggere significa riconoscere e decodificare quanto riportato, spostare lo sguardo tra le parole in modo coordinato, spostare lo sguardo dalla lavagna al quaderno.
- Scrivere sul quadernoScrivere, richiede un controllo della mano e delle dita, con un continuo utilizzo della visione per mantenere le proporzioni e la spaziatura corretta delle lettere e delle parole mentre la mente è "occupata" anche a ricordare le parole da trascrivere.
- Ripetizioneè necessario ricopiare tutto quanto è scritto sulla lavagna, alternando rapidamente la messa a fuoco tra lavagna e quaderno, un processo che può diventare faticoso se la visione non è ottimale.
La visione interferisce con l'apprendimento?
Bambini e ragazzi a fine giornata possono lamentarsi di avere mal di testa (alle tempie) di sentirsi affaticati o che fanno fatica a mantenere la concentrazione a scuole.
Alcuni problemi visivi possono interferire con la capacità di leggere, scrivere e seguire le lezioni con attenzione.
- I bambini ed i ragazzi ipermetropi spesso vedono bene sia da vicino che da lontano, ma il loro sistema visivo deve sostenere un costante sforzo accomodativo. Questo può causare affaticamento, mal di testa, difficoltà di concentrazione e calo dei risultati, soprattutto a fine giornata. Nei casi più marcati, possono comparire errori nella lettura e difficoltà nella scrittura.
- I bambini ed i ragazzi miopi, faticano a vedere da lontano, rendendo più difficile leggere alla lavagna o seguire l’insegnante e la lezione. Spesso, per compensare, assumono posture scorrette, avvicinando troppo il viso ai testi e ai quaderni. Questo può causare affaticamento, mal di testa, difficoltà di concentrazione e calo dei risultati.
La soluzione?
Occhiali o lenti a contatto
Nei casi descritti, l’uso degli occhiali a scuola rappresenta un valido alleato per migliorare l’apprendimento e il benessere scolastico dei bambini e dei ragazzi. Tuttavia, alcuni ragazzi potrebbero sentirsi a disagio nell'indossare un occhiale, perciò la soluzione potrebbe essere l'utilizzo della lente a contatto.
Parlare con l'ottico optometrista ed effettuare un'analisi dell'efficenza visiva, può essere il primo passo per il benessere dei loro occhi e della loro vista.