Spesso si sente parlare dei danni causati alla pelle dall’eccessiva esposizione solare e poco di quelli alla vista. I recenti studi hanno messo in evidenza una forte correlazione fra il colore dell’iride, colore dei capelli e *maculopatie degenerative senili.
Su soggetti affetti da degenerazione senile maculare, è stato osservato che il 76% dei soggetti affetti avevano iride chiara ed il 57% capelli chiari. Queste frequenze, paragonate ad un gruppo di controllo, evidenziavano una correlazione statisticamente rilevante tra prevalenza della degenerazione maculare e colore dell’iride (più chiara è, meno protegge).
Di conseguenza, certi occhiali da sole possono diventare pericolosi se, attenuando la luminosità, non filtrano adeguatamente le radiazioni più dannose, vale a dire le radiazioni UVA e UVB. Rallentare l’invecchiamento dell’occhio proteggendosi adeguatamente dalle radiazioni UV può ritardare l’insorgenza di alcune fra le più comuni malattie oculari.
Un ritardo di 20 anni eliminerebbe in sostanza la cataratta e la degenerazione maculare, come cause rilevanti di difetti della vista.
(articolo di Medici Oculisti su Web)
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